logotype
Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis

Fatti e libri, rubrica di Bruno Elpis

Gli anni Ottanta e “Il regno degli amici” di Raul Montanari

paperino e la triscaidecafobiaCosa qualifica un decennio?
Certamente gli eventi di rilievo.
I personaggi che hanno cambiato il corso della storia, o il modo di pensare e di sentire.
Gli influssi culturali.
Forse anche la moda.
E, per la loro diffusione, alcuni successi pop che hanno costituito la colonna sonora di esperienze personali o collettive, creando atmosfere di sottofondo.
Per esemplificare (un modo tanto riduttivo quanto spericolato di sintetizzare) possiamo citare il jazz e il charleston degli anni Venti, o la cultura hippy degli anni Sessanta. 

Leggi tutto: Gli anni Ottanta e “Il regno degli amici” di Raul Montanari

I luoghi fantastici della letteratura: Eldorado e il Candido di Voltaire

L’Indipendent di Londra ha redatto la classifica dei paesi inesistenti nella realtà, ma ben presenti nella nostra immaginazione grazie a scrittori (e poeti) che hanno descritto luoghi fantastici e che li hanno scelti per ambientarvi i loro componimenti. 

Leggi tutto: I luoghi fantastici della letteratura: Eldorado e il Candido di Voltaire

Dal libro al film: Suite francese di Irène Nemirovsky

coverIl regista Saul Dibb ha realizzato il film “Suite francese”adattando l’omonimo romanzo di Irène Némirovsky: la storia di un amore difficile nella Francia occupata dai nazisti, un libro che ha rappresentato un caso letterario (tradotto in quaranta lingue, oltre due milioni e mezzo di copie vendute) e che descrive la guerra dal punto di vista delle donne. Il villaggio della Borgogna ove la scrittrice sfollò nel romanzo si trasforma nella piccola Bussy: lì trova rifugio chi scappa da Parigi bombardata e invasa dai nazisti. 

Irène Némirovsky, scrittrice francese, ebraica di origine ucraina, visse a Parigi con il marito e le due figlie: deportata ad Auschwitz, ivi morì di tifo nel 1942. “Suite francese”, l’ultima opera incompiuta, è rimasta inedita per più di sessant'anni. Quando Irène fu deportata nel campo di sterminio, affidò i suoi manoscritti alla figlia Denise, che per anni li conservò senza leggerli; soltanto in ritardo comprese che gli appunti non erano un diario, bensì il romanzo incompiuto. In seguito al successo della pubblicazione, la figlia dichiarò: "È una sensazione straordinaria quella di aver riportato in vita mia madre. Dimostra che i nazisti non sono veramente riusciti ad ucciderla". 

Leggi tutto: Dal libro al film: Suite francese di Irène Nemirovsky

La storia di Paolo e “Sei come sei” di Melania Mazzucco

È un episodio davvero triste (si veda l’articolo qui linkato) quello che ha avuto, suo malgrado, come protagonista il piccolo Paolo, un bambino brasiliano di quattro anni al quale ben tre coppie hanno rifiutato l’adozione con motivazioni vili e razziste ("Troppo nero, brutto e ritardato").

Leggi tutto: La storia di Paolo e “Sei come sei” di Melania Mazzucco