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Elpi-logo n. 11 - Quando si ama non scende mai la notte di Guillaume Musso

coverForse è il mio romanzo preferito di Musso (scelta ardua!). Sicuramente, come sempre avviene, per motivi personali.
Innanzitutto per un fatto biografico, che mi accomuna a Mark e che non posso svelare se non al prezzo di essere accusato come spoiler.
Secondo, perché credo fermamente nel titolo: “Quando si ama non scende mai la notte”
In questo romanzo, ancora una volta, troviamo due coniugi di successo, come ben compendiato nella sinossi: Mark e Nicole Hathaway sono giovani, affermati, felici. Lui è un brillante psicologo, lei una talentuosa violinista. Vivono in una splendida casa di Brooklyn e hanno una figlia adorabile, Layla. Non ci sono nubi sul loro orizzonte”.
Ancora una volta, successo e felicità sono effimeri, perché in ”un orribile giorno, Layla scompare misteriosamente da un centro commerciale di Los Angeles, dove la madre è in tournée.

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Elpi-logo n. 10 - “Ti vengo a cercare” di Guillaume Musso

coverUn altro romanzo di Musso ambientato a New York.
Nella metropoli più aliena del globo, Ethan Whitaker, psicanalista ricco e realizzato (ci risiamo: molti eroi di Musso sono il “non plus ultra” delle professioni di appartenenza), conduce una vita priva di scrupoli e coglie ogni occasione che la vita gli offre. Ma le leggi della vita sono spietate: per ottenere quello che possiede, Ethan ha pagato un prezzo molto alto, scegliendo di rinnegare il suo passato e la sua identità, abbandonando senza preavviso i propri cari pur di afferrare il suo sogno americano.
Ma il passato torna, Dio se torna, e gli presenta il conto sotto le spoglie di Jessie: una ragazzina che gli rivolge una disperata richiesta d’aiuto e si toglie la vita davanti ai suoi occhi.
I fatti si susseguono in modo incomprensibile: un tassista conduce Ethan al matrimonio di Céline, la donna che ha amato, tradito, abbandonato ….  Ethan capisce che, forse, il destino gli sta offrendo un’altra possibilità, l’occasione di rimediare ai suoi errori e riconquistare felicità.

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Elpi-logo n. 9 - “La donna che non poteva essere qui” di Guillaume Musso

coverMusso ha un debole per le categorie kantiane della conoscenza: il tempo e lo spazio.
Quanto al tempo, inteso come dimensione elastica, flessibile, reversibile, è il re indiscusso di opere come “Chi ama torna sempre indietro” o “L’uomo che credeva di non avere più tempo”.
Ne “La donna che non poteva essere qui”, l’autore privilegia l’altro asse del suo personale sistema cartesiano: quello dello spazio. Pur non trascurando, come sempre, la dimensione “tempo”.
Ancora un amore viscerale: quello tra Juliette, che pensava di sfondare a Broadway, e Sam, un pediatra annientato dal suicidio della moglie. Si incontrano nella ville lumière e Parigi è teatro del loro colpo di fulmine. Si mentono per orgoglio: lei finge di essere avvocato, lui si dichiara felicemente sposato. Dopo la passione, Juliette decide comunque di ripartire. Sam la insegue all'aeroporto per chiederle di restare. Troppo tardi: l’aereo decolla e … esplode in volo.
Ma la storia non finisce qui: Sam viene avvicinato da una poliziotta … e ci inoltriamo in un altro romanzo di Musso.

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Elpi-logo n. 8 - “Perché l’amore qualche volta ha paura” di Guillaume Musso

coverIl Complesso di Edipo secondo Musso

L’estetica di Musso è molto particolare: assume personaggi apicali (il medico, l’avvocato, lo scrittore, lo psicologo, il ladro… tutti di fama planetaria) per dimostrare che l’apogeo del materialismo non è sinonimo di felicità. Utilizza invenzioni fantastiche, stravaganti e impensabili, che poi riconduce – possibilmente – nell’alveo del raziocinio. In ogni caso, ci fa sognare la felicità. Ci fa credere che sia raggiungibile, utilizzando il più classico degli stilemi: il lieto fine di un romanzo.
Così è anche in “Perché l’amore qualche volta ha paura”, riedizione - nell’impianto poetico di Guillaume - del più classico dei complessi freudiani. Quello di Edipo, che la psicanalisi più tradizionale identifica in alcuni cliché: l’amore della figlia per il padre; per le donne la ricerca del padre nell’uomo da amare.
Recita la sinossi: “Gabrielle ha due uomini nella sua vita. Uno è suo padre. L'altro il suo primo amore. Uno è un famoso poliziotto. L'altro un imprendibile ladro. Anni fa li ha persi entrambi. Ma il destino ha deciso di farglieli incontrare di nuovo. I due uomini si conoscono, si odiano e si sfidano a morte.” 

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