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Cappuccetto Nero scende dall’Olimpo di qlibri per commentare “Il carnevale dei delitti”

MarikaGiunge anche l’opinione di Pelizzari, la misteriosa e sensibile “Cappuccetto Nero” di www.qlibri.it: voracissima lettrice, abile critica per la straordinaria capacità di sintetizzare efficacemente in poche parole l’essenza di un romanzo, ha recentemente commentato molti gialli classici di Agatha Christie e di Simenon.
Dalla rocca dell’Olimpo di Qlibri (ha scritto ben 422 commenti! Ma il numero quotidianamente aumenta al ritmo di un contatore che, con lei, è sempre attivo e rischia di impazzire) è scesa per giudicare il mio romanzo con parole che mi hanno riempito di gioia.
La sua valutazione mi lusinga e, ringraziandola, voglio esprimere la speranza che il giudizio non sia soltanto frutto del sottile e tenace “fil rouge” che lega il suo Cappuccetto Nero alla mia Maschera Rossa.
Grazie Marika! Ecco la tua recensione accompagnata dalla mia personale dedica con foto di Ilaria Spes:

lago fiorito

Scorci e squarci

Questo giallo comincia e sembra una poesia, con scorci paesaggistici e naturalistici, che colpiscono, nello stile, già dai primi paragrafi. Dopo solo un paio di pagine arriva lo squarcio, la prima vittima. E la storia prosegue con questo alternarsi di descrizioni davvero raffinate e di stralci di vite di donne molto diverse tra loro, ma accomunate da tanti aspetti. Dal fatto di essere vittime di un serial killer, dal fatto di essere state in qualche modo infelici nella loro vita, addirittura "tatuate dall'infelicità", dal fatto che su di loro viene posta, come atto di pietà? come depistaggio? una maschera, sempre diversa, ma pur sempre una maschera. Elemento ricorrente che unifica le indagini. Particolari i personaggi, il commissario, dall'intelligenza riflessiva, e la nipote, dalle doti intuitive. Splendide le descrizioni a corredo degli eventi. Valida la struttura della storia, il suo svolgimento, il suo cambio di volto da capitolo a capitolo, la sensibilità, acuta e rispettosa, che traspare nel parlare delle malattie invisibili, delle malattie dell'animo che hanno colpito queste donne. E che sono la chiave di risoluzione di questa prima promettente opera.

http://www.qlibri.it/recensioni/gialli-narrativa-italiana/discussions/review/id:34150/

lago triste