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Il mistero dei massi avelli, un romanzo di Bruno Elpis

Il commento di Mian88

Bentornato Giordan...

Tornano in questo secondo capitolo le avventure del commissario Giordan e della sua deliziosa quindicenne spalla, Gabriella.
Siamo sul Lago di Como, il Natale è alle porte e con esso si respirano le atmosfere tipiche dei giorni di festa. 

Un omicidio interrompe la quiete e la magia di questi dì; una morte sin ab initio tutt’altro che accidentale e che potrebbe rivelarsi collegata a un altro decesso, avvenuto circa dieci anni prima. Sul luogo del delitto segue infatti il ritrovamento dei resti di un cadavere, appartenente a una donna e che a seguito dell’autopsia risulta essere venuta a mancare intorno agli anni duemila. Immediatamente prendono campo le indagini di rito, e ben presto l’acume del nostro Commissario porta alla risoluzione di un caso affatto lineare e con contenuti, riferibili all’universo del sovrannaturale, capaci di sorprendere il lettore.


Ma non è soltanto l’enigma da dipanare a colpire chi legge. A differenza de “Il carnevale dei delitti” ne “Il mistero dei Massi Avelli” assistiamo anche a un’evoluzione del personaggio, a una sua maturazione. Dopo anni e anni di solitudine a seguito di un amore finito male, il protagonista sembra essere pronto ad abbracciare una nuova storia, una relazione pura, semplice, che si sviluppa senza pretese con la genuinità propria di quelle esperienze di vita che capitano una volta sola…

Onde evitare di “svelarvi” troppo sulla trama, mi fermo qui. Mi limito semplicemente a dirvi che, seppur possiate giungere a intuire “chi è l’assassino”, cosa che nei gialli può capitare se non essere addirittura svelata sin dalle prime battute, non fermatevi alle apparenze, non interrompetevi nella lettura; la ratio del delitto è infatti ben lontana da una spiegazione scontata o prevedibile. Non vi deluderà…

Stilisticamente l’opera è intrisa della penna di Bruno Elpis, ovvero è caratterizzata da periodi brevi, secchi, e per questo capaci di mantenere viva la suspense delle vicende narrate, periodi che si connubiano perfettamente a un linguaggio pacato ed erudito che accompagna il curioso scopritore degli avvenimenti pagina dopo pagina.

http://www.qlibri.it/recensioni/gialli-narrativa-italiana/discussions/review/id:55314/