La lucina di Antonio Moresco
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- Scritto da Bruno Elpis
Quella casa bianca che.
La lucina attira l’attenzione del narratore, un uomo che vive solo, in un borgo ormai disabitato: “Solo, quando il buio diventa ancora più fitto e si cominciano ad accendere le prime stelle, dall’altra parte di questa stretta gola a strapiombo, su un tratto più pianeggiante del crinale di fronte, incavato in mezzo ai boschi come una sella, ogni notte, ogni notte sempre alla stessa ora, si accende improvvisamente una lucina”
Attenzione che presto si traduce nella ricerca dei perché: “Che lucina sarà? Chi l’accenderà?”
“Perché in certi momenti appare più grande, più intensa, e subito dopo sembra rimpicciolirsi fino a scomparire?”
Barbablù di Amélie Nothomb
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- Scritto da Bruno Elpis
Bisogna avere un orco, una sposa, una stanza che è vietato aprire, un segreto inconfessabile, per riproporre lo scheletro della storia di Perrault.
Quanto alla fiaba, la leggenda vuole che si fondi su un orrore reale: Barbablù era il barone di Rais? Gilles de Montmorency-Laval, questo era il nome del barone, aveva combattuto al fianco della pulzella d’Orleans. Era proprietario di immense tenute e castelli. Venne accusato e condannato per torture, stupri e uccisioni consumate in occasione di vere e proprie cerimonie pantagrueliche: in esse, lusso e lussuria culminavano con il sacrificio di innocenti adescati tra i meno abbienti e che risultavano misteriosamente scomparsi. La fiaba di Pérrault sarebbe la trasfigurazione di una vicenda ritenuta inenarrabile ai bambini nei suoi termini reali.
Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avena
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- Scritto da Bruno Elpis
Il mio secondo commento-acronimo
Beatrice, diciassette anni, capelli rossi, occhi verdi,
Incarna un sogno. Bella, diafana, luminosa come una stella.
Anche se la sua esistenza si sta assottigliando. Leo
Ne fa una sfida personale, a sedici anni, e
Cerca a ogni costo di contrastare
Anche il male più feroce.
Cromatismo di ideali, cromatismo di sentimenti
O paure. Poesia e purezza della gioventù. Ma è soprattutto
Merito – se Leonardo reagisce - di un professore di storia
E di filosofia, il Sognatore, che esercita la maieutica su lui.
Il sangue è rosso, diviene bianco per via della
Leucemia. E pensare che “Leucos in greco è la luce”.
Leo combatte, spalleggiato dall’amica Silvia, la sua lotta per
Amare. Di un amore forte e vitale, determinato e tenace.
Tra lettere scritte e mai consegnate, ricoveri e fughe,
Tra lacrime di protagonisti e lettori,
E una speranza che rimane, anche dopo l’ultima pagina.
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Il miglio verde di Stephen King
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- Scritto da Bruno Elpis
Inauguro oggi un esperimento: il commento-acronimo. Ogni paragrafo inizia con le lettere, in sequenza, del titolo del romanzo commentato.
I
Il “mago del brivido”, Stephen King, ci fa riflettere sulla pena di morte.
L
Lo fa in un’opera concepita pensando a un precedente letterario (“Dickens aveva pubblicato molti dei suoi romanzi a puntate, o su inserti di riviste o indipendentemente sotto forma di dispense”) e accogliendo un suggerimento (“Un esperimento del genere potrebbe essere un’avventura interessante per uno scrittore come Stephen King”): le puntate pubblicate sono state poi raccolte nel tomo “Il miglio verde”.